La Petizione nazionale per il diritto alla cura delle persone con l’Azheimer è stata promossa dalla Fondazione Maratona Alzheimer. Nove i punti specifici che si chiede vengano recepiti nel Pnrr, tra questi recepire completamente l’evidenza scientifica che riconoscele demenze come “malattie” e non come evoluzione obbligata del processo di invecchiamento; Case delle Comunità come luoghi di prevenzione; adeguata strutturazione dei Centri Disturbi Cognitivi e Demenze e una nuova organizzazione delle Rsa.
E’ stata presentata ieri, presso la sede dell’Azienda Usl di Bologna, la Petizione nazionale per il diritto alla cura delle persone con l’Azheimer, promossa dalla Fondazione Maratona Alzheimer.
L’occasione è unica: il Pnrr, approvato in Parlamento, ha previsto interventi specifici a tutela della salute e l’approvazione di una legge di riforma delle attuali disposizioni sulla non autosufficienza. “E’ in questo contesto che si deve lottare per ottenere ciò che può aiutare le persone con Alzheimer, contrastare l’isolamento sociale di cui soffrono, sostenere le famiglie e i care giver, migliorare le condizioni di assistenza, delle cure a domicilio e nelle strutture, superare le difficoltà che fino ad oggi non hanno trovato una risposta politica soddisfacente” così commenta Stefano Montalti, Presidente della Fondazione Maratona Alzheimer.
Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer, dedicato alle 36milioni di persone nel mondo con Alzheimer e con altre demenze. Un intero mese dedicato ad azioni e iniziative per sensibilizzare la società sulla demenza e richiamare la fondamentale lotta allo stigma che circonda questa condizione.