Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale SUNIA e Antonio Giordano, segretario generale SUNIA Campania
La morte di Ciro, un giovane lavoratore precario che ha scelto di togliersi la vita dopo aver ricevuto uno sfratto, è una ferita aperta nel cuore del nostro Paese.
Non possiamo, non vogliamo, restare in silenzio di fronte a questa ennesima vittima di un sistema che non tutela i più fragili. Ciro è morto perché lo Stato ha fallito nel garantire il suo diritto fondamentale alla casa!
È morto perché l’emergenza abitativa è una piaga che continua a mietere vittime, soprattutto nelle periferie dimenticate.

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