In aumento le persone allo stremo, complici le misure del governo e l’inflazione. Numeri e proposte nella Giornata internazionale Onu. Mobilitazione della Cgil – di Patrizia Pallara
5,7 milioni sono le persone in povertà assoluta in Italia, l’8,5 per cento della popolazione. Dieci anni fa erano la metà. Il dato cresce nelle famiglie straniere dal 28,9 per cento del 2022 al 30,8 dello scorso anno, sale addirittura del 21 nelle coppie con 3 o più figli, e colpisce le famiglie monoparentali con un minore incidendo per il 13,3 per cento. Tra le cause, la disoccupazione ma anche il lavoro povero, precario e in nero che non garantisce la sicurezza finanziaria. Intanto secondo Oxfam dall’inizio della pandemia a novembre 2023 i miliardari italiani sono passati da 36 a 63, e il valore dei loro grandi patrimoni è cresciuto del 46 per cento.
Il Paese delle disuguaglianze
Benvenuti nel Belpaese delle disuguaglianze, dove la Giornata internazionale contro le povertà, indetta dall’Onu per il 17 ottobre, ha sempre più senso che sia celebrata. È un’Italia a due velocità, che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Le misure adottate dal governo Meloni, infatti, introdotte dalla legge 85/2023, non sono adeguate né tanto meno efficaci e rischiano di aggravare una situazione già drammatica.
Leggi: Collettiva, 17/10/2024